Domande frequenti

L’interessato può trovare tutte le informazioni di carattere operativo all’interno dell’avviso di vendita pubblicato sui siti di pubblicità legale.

Gli interessati all’acquisto  potranno presentare le loro offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente con modalità telematiche secondo le disposizioni di cui agli artt. 12 ss. del D.M. 32/2015, tramite il modulo web “Offerta Telematica” del Ministero della Giustizia accessibile tramite apposita funzione presente all’interno dell’annuncio pubblicato sul sito del Portale del Gestore della Vendita al quale l’interessato viene re-indirizzato, consultando la pubblicità della vendita sul PVP ovvero sui siti pubblicitari. Il “manuale utente per la presentazione dell’offerta telematica” è consultabile all’indirizzo http://pst.giustizia.it, sezione “documenti”, sottosezione “portale delle vendite pubbliche”.

Le offerte di acquisto, sottoscritte con firma digitale, con i documenti allegati, dovranno essere depositate, con le modalità sopra indicate, entro l’ora e la data indicata nel bando di vendita, inviandole all’indirizzo PEC del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it

Gli avvisi d’asta, fissata la data della vendita, vengono pubblicati sui siti di pubblicità legale

Nella specifica sezione “ESITI” del presente sito internet

Se l’offerta è pervenuta correttamente il presentatore riceverà dal Ministero una mail di accettazione dell’offerta, in caso contrario il sistema invierà una mail di rigetto dell’offerta.

Non è possibile controllare l’accredito del bonifico prima dell’apertura delle buste.

Non è possibile conoscere il numero delle offerte.

Certamente. L’aggiudicatario può fare richiesta del verbale di aggiudicazione inviando all’indirizzo info@anpebrescia.it, una mail con l’indicazione del numero di procedura, del lotto, della data d’asta ed allegando un documento di identità.

A partire dal giorno 01/11/2022 non è più possibile richiedere la documentazione relativa agli immobili (perizie, fotografie, allegati, etc.) pretendendone l’invio o la stampa; anche nel caso di aggiudicazione degli stessi. L’Associazione Notarile invita gli utenti a scaricare dai siti di pubblicità – quando reso disponibile – il materiale d’interesse.

Sì, è consentito solo ed unicamente accompagnati dal Custode o da un Suo delegato. La richiesta di visita inoltre è personale: può visitare l’immobile d’interesse solamente il soggetto che sottoscrive la richiesta solo tramite il Portale delle Vendite Pubbliche.

Si avvisa che qualora il richiedente non presenziasse all’appuntamento fissato e non venisse annullata la prenotazione entro le 48 ore antecedenti l’orario previsto per la visita, il Custode si riserva di inoltrare la segnalazione agli organi della procedura e di intraprendere ogni più opportuna azione per il recupero dei costi e delle spese di trasferta.

LA DISDETTA DELLA RICHIESTA DI VISITA AL BENE DEVE ESSERE FORMULATA AL CUSTODE ALL’INDIRIZZO E-MAIL visiteimmobili@anpebrescia.it

Per le procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi, liquidazioni del patrimonio) è necessario contattare il curatore fallimentare ovvero il liquidatore giudiziale.

L’importo da versare a titolo di cauzione è sempre indicato all’interno nell’avviso di vendita.

L’offerente dovrà versare anticipatamente la cauzione esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare, espressamente indicato sull’avviso di vendita (es. “Cauzione PE 100/2010 asta 10/01/2023”)

Il bonifico dovrà essere effettuato in modo tale che l’accredito delle somme abbia luogo entro l’inizio della vendita telematica.

Successivamente all’aggiudicazione del lotto, le somme incamerate a titolo di cauzione da parte degli offerenti non risultati aggiudicatari vengono restituite tramite bonifico di riaccredito sul conto corrente da cui è stata versata la somma a titolo di cauzione.

L’aggiudicatario dovrà depositare mediante bonifico bancario sul medesimo IBAN utilizzato per la cauzione il residuo prezzo (detratto l’importo già versato a titolo di cauzione) entro e non oltre il termine di 120 giorni dall’aggiudicazione, unitamente alla documentazione richiesta dopo l’aggiudicazione.

Se l’offerta è formulata da più persone, viene necessariamente richiesta una copia della procura notarile rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata che sottoscrive l’offerta.

Al fine di scongiurare il rischio che partecipino alla gara soggetti diversi da quelli previsti dalla legge, si stabilisce, ai sensi dell’art. 571 c.p.c, che l’offerta telematica possa essere presentata unicamente dall’offerente (o da uno degli offerenti) nel rispetto della normativa vigente (art. 579 c.p.c. e 12, c. IV, D.M. n. 32/2015). Non sarà possibile pertanto avvalersi per la trasmissione dell’offerta di un mero presentatore della stessa.

Non è ammissibile la scomposizione dei diritti (ad esempio nuda proprietà/usufrutto).

Possono presentare un’offerta di partecipazione per l’acquisto degli immobili pignorati, ai sensi dell’art. 571 c.p.c., tutti tranne il debitore, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’articolo 579, ultimo comma, c.p.c..

I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. Il procuratore legale, che è rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare nei tre giorni dall’incanto il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta, depositando il mandato. In mancanza, l’aggiudicazione diviene definitiva al nome del procuratore.

I genitori congiuntamente, o chi fra loro esercita in via esclusiva la potestà sul figlio minore, o altri rappresentanti legali del minore autorizzati per legge, possono partecipare all’asta in rappresentanza del minore stesso, debitamente autorizzati dal Giudice Tutelare.

Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art.179 c.c. allegandola all’offerta.

L’atto di esclusione dovrà essere stipulato a cura di un notaio, prima dell’emissione del decreto di trasferimento e prodotto agli atti della procedura, pena l’attribuzione del bene alla comunione legale.

Sì, la stipula del contratto di mutuo sarà contestuale all’emissione del decreto di trasferimento e sull’immobile acquistato verrà iscritta ipoteca volontaria di primo grado a favore della banca mutuante.

La richiesta di mutuo può essere formalizzata con apposita dichiarazione da allegare alla documentazione allegare. Clicca qui.

Sì, la volontà di usufruire delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa può essere tempestivamente espressa già in sede di asta, mediante apposito modulo da allegare. Clicca qui.

L’art. 63 delle Disp. Att. del Codice Civile precisa che “…Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente” . Per anno in corso e precedente si considera l’anno di esercizio (non solare).

L’aggiudicatario diventa proprietario del bene solo dalla data di firma del Decreto di trasferimento da parte del Giudice. L’atto firmato viene inviato direttamente all’aggiudicatario via mail.